Al 31 dicembre 2019 gli stranieri residenti in Umbria erano 98.791, di cui il 55,1% donne. Nel corso dell’anno sono cresciuti dello 0,3% aumentando il loro peso sulla popolazione complessiva, complice la diminuzione di quest’ultima, scesa da 883.824 residenti al 1° gennaio a 880.285 al 31 dicembre 2019. L’Umbria, con un’incidenza di stranieri sul totale dei residenti pari all’11,2%, si colloca al quinto posto nella graduatoria nazionale, davanti al Veneto (10,3%) e dopo la Toscana (11,3%), a fronte di una media nazionale dell’8,8%.
Nel 2019 la crescita della popolazione straniera, più contenuta rispetto all’anno precedente, è il risultato della combinazione di differenti fattori: un saldo naturale pari a +823 unità, con 982 nuovi nati (in calo rispetto all’anno precedente), e un bilancio positivo tra iscritti e cancellati da e per l’estero pari a 3.529 unità. Nel 2019 le nuove registrazioni anagrafiche dall’estero sono state 4.711, in linea con l’anno precedente, mentre il saldo migratorio interno, negativo per sole 18 unità, ha segnato una diminuzione della mobilità territoriale interna. Sono risultate in deciso aumento invece le cancellazioni per acquisizione della cittadinanza italiana, che nel 2019 hanno raggiunto le 2.921 unità (+72,6% rispetto al 2018).