​Registro

​Registro delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività a favore degli immigrati

Presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione - è istituito il Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati. Tale registro si rivolge agli organismi privati, alle associazioni e agli enti aventi i requisiti stabiliti dell'art. 53 del DPR 31 agosto 1999, n.394, così come modificato dal DPR 18 ottobre 2004, n.334 e la cui iscrizione rappresenta un requisito di accessibilità a finanziamenti pubblici, ove richiesta

 

Il Registro, attivo dal novembre 1999, si articola in due sezioni:

 

Prima sezione

A questa sezione possono iscriversi enti ed associazioni che svolgono attività a favore dell'integrazione sociale degli stranieri, come previsto dall'art. 42 del Testo Unico sull'immigrazione - D.Lgs. del 25.07.1998 n. 286;

Ai sensi dell'art.42 del testo Unico sull'immigrazione, lo Stato, le regioni, le province e i comuni, nell'ambito delle proprie competenze, anche in collaborazione con le associazioni di stranieri e con le organizzazioni stabilmente operanti in loro favore, nonché in collaborazione con le autorità o con enti pubblici e privati dei Paesi di origine, favoriscono:

a) le attività intraprese in favore degli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, anche al fine di effettuare corsi della lingua e della cultura di origine, dalle scuole e dalle istituzioni culturali straniere legalmente funzionanti nella Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 389, e successive modificazioni ed integrazioni;

b) la diffusione di ogni informazione utile al positivo inserimento degli stranieri nella società italiana in particolare riguardante i loro diritti e i loro doveri, le diverse opportunità di integrazione e crescita personale e comunitaria offerte dalle amministrazioni pubbliche e dall'associazionismo, nonché alle possibilità di un positivo reinserimento nel Paese di origine;

c) la conoscenza e la valorizzazione delle espressioni culturali, ricreative, sociali, economiche e religiose degli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia e ogni iniziativa di informazione sulle cause dell'immigrazione e di prevenzione delle discriminazioni razziali o della xenofobia anche attraverso la raccolta presso le biblioteche scolastiche e universitarie, di libri, periodici e materiale audiovisivo prodotti nella lingua originale dei Paesi di origine degli stranieri residenti in Italia o provenienti da essi;

d) la realizzazione di convenzioni con associazioni regolarmente iscritte nel registro di cui al comma 2 per l'impiego all'interno delle proprie strutture di stranieri, titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore a due anni, in qualità di mediatori interculturali al fine di agevolare i rapporti tra le singole amministrazioni e gli stranieri appartenenti ai diversi gruppi etnici, nazionali, linguistici e religiosi;

e) l'organizzazione di corsi di formazione, ispirati a criteri di convivenza in una società multiculturale e di prevenzione di comportamenti discriminatori, xenofobi o razzisti, destinati agli operatori degli organi e uffici pubblici e degli enti privati che hanno rapporti abituali con stranieri o che esercitano competenze rilevanti in materia di immigrazione.

 

 

Seconda sezione

A questa sezione possono iscriversi enti ed associazioni che svolgono programmi di assistenza e protezione sociale disciplinati dall'articolo 18 del Testo Unico sull'immigrazione (D.Lgs. del 25.07.1998 n. 286).

 

 

Relazione di attività

Le associazioni e gli enti iscritti al Registro devono predisporre con cadenza annuale una relazione sulle attività svolte nell'anno precedente (art. 54, comma 3 DPR 394/99). La relazione va presentata entro il 30 Gennaio di ogni anno, al fine di procedere all'aggiornamento annuale del Registro.

L'invio delle  relazioni annuali avviene tramite la compilazione di un questionario disponibile su un applicativo on line, valido sia per la I che per la II Sezione del Registro. L'applicativo è stato realizzato al fine di semplificare le fasi di raccolta e analisi dei dati e disporre di informazioni classificate in modo omogeneo sulle attività realizzate dagli Enti e dalle Associazioni in tutto il territorio nazionale.

Da gennaio 2021 l’applicativo Registro è confluito all’interno del Portale Servizi Lavoro raggiungibile all’indirizzo https://servizi.lavoro.gov.it. Per accedere all’applicativo del Registro si deve accedere tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) al Portale Servizi Lavoro e quindi selezionare tra le applicazioni proposte l’applicazione Registro associazioni. Tutti i rappresentanti legali delle associazioni iscritte al Registro, accedendo con il proprio SPID al Portale Servizi Lavoro, saranno abilitati ad operare sull’applicativo del Registro. Qualora l’Associazione voglia individuare un referente (o più referenti) alla compilazione della relazione annuale diverso dal proprio rappresentante legale, deve scrivere a registroassociazioni@lavoro.gov.it comunicando i dati del nuovo referente (Nome, Cognome, Codice Fiscale, telefono e mail). Dopo la verifica delle informazioni trasmesse da parte dell’Ufficio competente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il referente sarà abilitato e potrà accedere alla compilazione del questionario online.

Sul sito dell’applicativo sono presenti e scaricabili in formato pdf., oltre al Questionario, la Guida alla Compilazione e le FAQ. Per ricevere chiarimenti rispetto a dubbi, informazioni aggiuntive e assistenza nella compilazione del Questionario, scrivere a registroassociazioni@lavoro.gov.it indicando un recapito telefonico su cui essere contattati.

Report sulle attività svolte dalle associazioni

Le analisi condotte sui dati raccolti attraverso l'applicativo, hanno permesso l'elaborazione di report che restituiscono un quadro composito e articolato del lavoro svolto dalle associazioni nei territori, da cui emergono alcune evidenze significative a livello nazionale in merito alla tipologia degli enti attivi, alla loro distribuzione territoriale e alle loro interazioni, ad entità e tipologia dei finanizamenti utilizzati, alle caratteristiche dei beneficiari e al numero e ai profili dei lavoratori e dei volontari coinvolti. I Report relativi alle attività svolte dalle associazioni e dagli enti iscritti negli anni 2018 e 2019 sono stati realizzati dalla Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del MLPS in collaborazione con ISTAT - Direzione centrale delle statistiche demografiche e del censimento della popolazione.


Report sulle attività svolte nel 2019 dagli iscritti al Registro delle associazioni, degli enti e degli organismi privati che svolgono attività a favore degli immigrati

Leggi l'abstract del Report sulle attività svolte nel 2019


Report sulle attività svolte nel 2018 degli iscritti al Registro delle associazioni, degli enti e degli organismi privati che svolgono attività a favore degli immigrati"

 

 

Elenco aggiornato 2020

In questa sezione è possibile consultare l'elenco aggiornato al 23 aprile 2020 relativo agli iscritti alla sezione I del Registro Nazionale degli enti e delle associazioni che svolgono attività a favore degli immigrati.

L'elenco include gli iscritti che - adempiendo all'obbligo previsto nell'art. 54, comma 3, del D.P.R. n. 394/1999 - hanno trasmesso al Ministero la relazione sulle attività svolte nel 2019 e i nuovi iscritti alla data di pubblicazione del documento.

Per favorire la lettura e la consultazione dell'elenco, gli enti e le associazioni sono classificati in base alla Regione di riferimento.

Leggi l'elenco del 2020

I servizi offerti dagli enti e dalle associazioni iscritti al Registro sono consultabili nella banca dati del Portale Integrazione Migranti.

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