Manifesto della rete Filo diretto (2014)


 

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Seconde generazioni, il primo Manifesto: leggi la notizia

La presentazione del Manifesto al Ministro Poletti: leggi la notizia

La presentazione del Manifesto al Presidente del Senato Grasso: leggi la notizia 


 

 

 

Durante il 2014, in seguito a una call pubblica lanciata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul Portale integrazione migranti, ha avuto avvio l’iniziativa Filo diretto con le seconde generazioni, che ha coinvolto oltre 30 associazioni di giovani di seconda generazione attive su tutto il territorio nazionale. Ci siamo conosciuti e confrontati durante tre incontri a Roma, nei quali abbiamo condiviso le nostre esperienze e rappresentato le nostre istanze.
Così è nata l’idea di elaborare un Manifesto che raccogliesse le nostre proposte. Oltre ad un confronto diretto, questo Manifesto è stato elaborato anche attraverso un lavoro in rete, in particolare nell’area del Portale integrazione migranti dedicata all’iniziativa.
Abbiamo individuato i temi rispetto ai quali ci è sembrato prioritario sviluppare alcune proposte. Il Manifesto si articola in quattro sezioni, dedicate ai temi lavoro, scuola, cultura e sport, partecipazione e cittadinanza attiva, rispetto ai quali abbiamo elaborato proposte e soluzioni concrete, adattabili alle diverse realtà territoriali e alle esigenze specifiche dei destinatari.
Il lavoro di co-creazione è stato facilitato grazie all’implementazione di una community dedicata alle seconde generazioni e in particolare ai rappresentanti delle associazioni partecipanti all’iniziativa: uno spazio di dialogo aperto a tutte le associazioni interessate ad aderire a questa rete nazionale e al Manifesto anche nel futuro.
Pur consapevoli dell’ampiezza del dibattito sulla denominazione “seconde generazioni”, è stata scelta questa definizione per via della sua ampia diffusione e riconoscibilità.
Il Manifesto non affronta il tema della cittadinanza: si tratta di una scelta condivisa fra tutte le associazioni partecipanti. Al riguardo, ci preme sottolineare che tutte le realtà associative che hanno preso parte all’elaborazione del Manifesto condividono il contenuto della campagna “L’Italia sono anch’io” il cui scopo, tra gli altri, è quello di promuovere una riforma del diritto di cittadinanza.

 

I 10 PUNTI DEL MANIFESTO

SCUOLA

1. Promuovere una formazione specifica dei docenti rivolta alla gestione di classi multiculturali
2. Potenziare le azioni di sostegno scolastico, psicologico e di mediazione linguistico-culturale
3. Rafforzare il coinvolgimento delle famiglie nella scuola
4. Costruire un sistema integrato di orientamento e di transizione scuola-lavoro

 

LAVORO

5. Riconoscere e valorizzare le competenze non formali e informali
6. Incentivare l’internazionalizzazione del mercato del lavoro

 

CULTURA E SPORT

7. Valorizzare e favorire la conservazione della cultura del Paese d’origine e rafforzare il legame con la cultura italiana
8. Lo sport: verso una cittadinanza sportiva

 

PARTECIPAZIONE E CITTADINANZA ATTIVA

9. Potenziare i servizi d’informazione sui diritti e le opportunità di partecipazione
10. Favorire l’associazionismo, la cittadinanza attiva e le pari opportunità

 

IL MANIFESTO IN 10 LINGUE

Albanese - Arabo - Cinese - Francese - Inglese - Punjabi - Russo - Spagnolo - Tagalog - Ucraino

 

 

Iniziativa promossa da