Tavolo Caporalato

 





COMPOSIZIONE, ORGANIZZAZIONE E MISSION


L'art. 25 quater del D.L. 119/2018, ha istituito il ''Tavolo operativo per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura".

Il Tavolo è presieduto dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali o da un suo delegato e composto da rappresentanti del Ministero dell'interno, del Ministero della Giustizia, del Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell'ANPAL, dell'Ispettorato nazionale del lavoro, dell'INPS, del Comando Carabinieri per la tutela del Lavoro, della Guardia di Finanza, delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e dell'ANCI.

La partecipazione agli incontri del Tavolo è aperta anche a rappresentanti dei datori di lavoro, dei lavoratori del settore e delle organizzazioni del terzo settore.

La composizione del Tavolo riflette la sua funzione istituzionale, ovvero quella di elaborare una strategia di contrasto al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura che possa abbracciare l'intero territorio nazionale ma che, comunque, possa essere declinata in base alle specificità dei territori in cui si interviene.

Le disposizioni relative all'organizzazione ed al funzionamento del Tavolo Caporalato sono contenute nel Decreto Interministeriale del 4 luglio 2019 emanato dal  Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con i Ministri delle politiche agricole, alimentari e forestali, della giustizia e dell'interno.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione – supporta le attività del Tavolo Caporalato mediante una Segreteria costituita nell'ambito delle proprie risorse umane e strumentali. La spesa complessiva relativa agli oneri di funzionamento del Tavolo è a valere sul Fondo nazionale per le politiche migratorie, gestito dalla Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione.

Il Tavolo riveste una funzione strategica, al fine di coniugare le azioni repressive volte all'emersione delle situazioni di illegalità presenti con efficaci interventi a carattere preventivo finalizzati a fornire al produttore un'alternativa legale ai "servizi" offerti dai caporali, sostenibile da un punto di vista economico e sociale.  

La programmazione delle principali azioni, concordata tra tutti i partecipanti al Tavolo, è stata raccolta in un Piano Triennale di interventi adottato il 20 febbraio 2020.

La partecipazione ai lavori del Tavolo è stata aperta ad esponenti della società civile quali rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori del settore, alla luce del ruolo che le parti sociali rivestono nell'ambito dell''attività negoziale decentrata, considerando la necessità coniugare produttività e legalità per offrire una valida alternativa all'intermediazione illecita nel settore dell'agricoltura. Il possibile intervento di rappresentanti del mondo dell'associazionismo e del Terzo Settore è rivolto, tra l'altro, alla condivisione di buone prassi già sperimentate sul territorio che possono trovare una più ampia applicazione ed essere estese ad altre realtà.


Attività del Tavolo Caporalato e dei relativi Gruppi di lavoro



Riunione per l'approvazione del Piano Triennale, 20 febbraio 2020

In tale occasione è stato approvato il Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento del lavoro nel settore agricolo e al caporalato (2020-22).  Il documento riprende la bozza presentata nella precedente riunione dello scorso 16 ottobre 2019 emendata alla luce dei commenti pervenuti dai tutti gli Enti coinvolti nei lavori del Tavolo e dei Gruppi. Il Piano ha registrato un ampio consenso tra i presenti alla riunione e, a partire dalla sua approvazione, si è aperta una nuova fase rivolta ad assicurare una efficace attuazione delle azioni contenute.

Riunione di insediamento, 16 ottobre 2019

Questa riunione ha rappresentato l'occasione per la presentazione della bozza di Piano Triennale, frutto di un anno di confronto tra istituzioni, parti sociali e società civile all'interno dei sei Gruppi di lavoro e redatta con il supporto e l'esperienza della Segreteria del Tavolo e dell'Organizzazione Internazionale del lavoro (OIL). La bozza di documento è stata condivisa richiedendo un feedback a tutti i partecipanti.

Attività dei sei gruppi di lavoro, marzo - giugno 2019

Nel mese di marzo 2019 hanno preso avvio le attività dei 6 Gruppi di lavoro relativi al Tavolo Caporalato e dedicati ciascuno ad una delle aree tematiche prioritarie individuate nel corso della riunione preliminare per l'avvio delle attività dello scorso 17 dicembre 2018. Le funzioni dei Gruppi, poi formalizzate con il Decreto Interministeriale di organizzazione e funzionamento del Tavolo dello scorso 4 luglio 2019, includono la programmazione e il monitoraggio di azioni specifiche per le relative aree tematiche.

 Il 5 marzo hanno preso avvio le attività del Gruppo "Filiera produttiva agroalimentare, prezzi dei prodotti agricoli", coordinato dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. L'11 e il 15 marzo si sono svolte le riunioni di insediamento dei gruppi "Prevenzione, vigilanza e repressione del fenomeno del caporalato", coordinato dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, "Rete del lavoro agricolo di qualità", coordinato dall'INPS. Il 28 marzo hanno avviato le attività il Gruppo dedicato all'intermediazione tra domanda e offerta di lavoro e alla valorizzazione del ruolo dei Centri per l'impiego, coordinato da ANPAL, ed il gruppo dedicato ai trasporti coordinato dalla Regione Basilicata. Infine con la riunione di insediamento dello scorso 5 aprile sono stati avviati i lavori del Gruppo dedicato ad alloggi e foresterie temporanee coordinato dall'ANCI.

Nel mese di giugno 2019 ognuno dei Gruppi ha concluso le proprie attività con la redazione di un contributo contenente una sintesi degli argomenti trattati, in particolare rispetto alle criticità individuate, alle proposte di intervento ed alle buone prassi presenti sui territori. I sei documenti costituiscono la base per l'elaborazione di un capitolo dedicato del Piano Triennale e rappresentano il presupposto per declinare un'azione coordinata che tenga conto dei diversi interessi emersi nel corso degli incontri dei Gruppi.

Riunione preliminare per l'avvio delle attività, 17 dicembre 2018

In seguito alla relativa previsione legislativa introdotta con la conversione del decreto legge 118/2019, è stata indetta una riunione per l'avvio delle attività del Tavolo Caporalato. In tale occasione è stato concordato il metodo di lavoro per l'elaborazione del Piano Triennale, contenente le principali azioni da intraprendere con le relative fonti di finanziamento. Sono state inoltre definite sei aree prioritarie di intervento e, di conseguenza, costituiti i relativi Gruppi di lavoro, individuando i coordinatori di ognuno di essi.