Il 19 dicembre 2018, le Commissioni parlamentari riunite XI Lavoro e XIII Agricoltura hanno deliberato un'indagine conoscitiva sul fenomeno del cosiddetto "caporalato" in agricoltura, che dovrebbe concludersi entro la fine di giugno 2019.
È previsto un ciclo di audizioni di rappresentanti dei Ministeri competenti (Sviluppo economico e Lavoro, Politiche agricole); di organizzazioni sindacali del settore (Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, Ugl Agroalimentare, Confsal-Fna); di organizzazioni rappresentative delle imprese agricole come Agrinsieme (Confagricoltura, Cia, Copagri, Alleanza delle cooperative italiane), Coldiretti e Ue Coop; di Inps, Inail e Agea; del Milan Center for food law and politics; dell'Osservatorio Placido Rizzotto; dei soggetti non istituzionali maggiormente coinvolti nel contrasto del fenomeno ( Terra! Onlus, di Libera, Oxfam Italia, Goel Gruppo Cooperativo, SOS Rosarno, Associazione No Cap); dei prefetti di Reggio Calabria, Foggia e Macerata; di esperti della materia.
L'indagine si propone di:
1) verificare l'ampiezza e la gravità del fenomeno, in agricoltura, dello sfruttamento di lavoratori sottopagati tramite intermediari di manodopera irregolari (i cosiddetti caporali).;
2) individuare ulteriori e possibili strumenti di carattere legislativo e amministrativo per contrastare più efficacemente il fenomeno;
3) verificare il grado di attuazione e dei risultati della L. 199/2016 per il contrasto del lavoro nero e dello sfruttamento in agricoltura e il grado di attuazione degli atti di indirizzo al Governo approvati dalla Camera nella scorsa legislatura;
4) svolgere, ad opera di Delegazioni delle Commissioni, eventuali sopralluoghi nelle zone agricole dell'Italia dove il caporalato presenta una maggiore diffusione.