Rapporto Protezione Internazionale

Il Rapporto sulla protezione internazionale nato nel 2014, è realizzato da Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes e Servizio Centrale dello Sprar, in collaborazione con Unhcr, con l'auspicio che possa contribuire alla costruzione di un sistema unico di accoglienza e protezione di richiedenti asilo e rifugiati in Italia.

Dopo l’accoglienza garantita nel 2014 a circa 170 mila persone sbarcate in Italia, ci apprestiamo a chiudere il 2016 con numeri che superano sostanzialmente quelli degli anni precedenti. Si può affermare, dunque, che l’accoglienza, tra mille difficoltà, oggi viene comunque garantita a tutti e che, sul fronte dell’integrazione, si sta lavorando per provare a fare dei passi in avanti nonostante la consapevolezza che la strada sia ancora molto, molto lunga.

Il Rapporto sulla protezione internazionale in Italia, restituisce una fotografia del fenomeno delle migrazioni internazionali nel nostro paese e in Europa alla luce delle tante crisi umanitarie in corso, che fanno sentire le proprie conseguenze anche sui percorsi nazionali di prima e seconda accoglienza.

Tenendo conto della specificità italiana, che si inserisce nel quadro di un complessivo aumento delle migrazioni ma con modalità di arrivo uniche che comportano anche alcune difficoltà in più nella presa in carico e nella gestione delle migrazioni sul territorio, il Rapporto formula specifiche raccomandazioni al fine di giungere effettivamente ad un sistema di accoglienza e integrazione strutturato.

Il Rapporto è una ricerca approfondita che mira a sgombrare il campo da approssimazioni e luoghi comuni sul fenomeno dei migranti forzati e rifugiati, e permette una più completa e reale lettura dello scenario internazionale, europeo ed italiano. ​