Normativa Regionale
Il sistema italiano prevede che le Regioni possano intervenire in materia di integrazione sociale con proprie leggi favorendo l’integrazione sociale dei migranti residenti sul proprio territorio. Gli interventi in materia di abitazione, accesso ai servizi sociali e sanitari, educazione e formazione vengono programmati e attuati in stretto coordinamento tra il livello nazionale e quello regionale e locale o autonomamente dai livelli di governo sub-statali.
A seguito della riforma del titolo V della Costituzione che ha ridisegnato il riparto di competenze tra Stato e Regioni c’è stato un ampliamento delle competenze regionali in molte materie, tra le quali l’assistenza sociale, la tutela della salute, il lavoro. Pertanto, molte regioni hanno adottato proprie leggi in materia di immigrazione e “cittadinanza” sociale, contribuendo a delineare autonomamente un quadro completo e specifico degli interventi a favore degli stranieri sul territorio regionale.
Con specifico riferimento all’immigrazione, si vedano:
L.R. Emilia-Romagna 5/2004, recante “Norme per l’integrazione sciale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle leggi regionali 21.2.1990, n. 14 e 12.3.2003, n. 2”;
L.R. Liguria 7/2007, recante “norme per l’accoglienza e l’integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati”;
L.R. Lazio 10/2008, recante “disposizioni per la promozione e la tutela dell’esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati”;
L.R. Marche 13/2009, recante “disposizioni a sostegno dei diritti e dell’integrazione dei cittadini stranieri immigrati”, così come modificata dalla L.R. 28/2009;
L.R. Toscana 29/2009, recante “Norme per l’accoglienza, l’integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana”;
L.R. Puglia 32/2009, recante
“Norme per l’accoglienza, la convivenza civile e l’integrazione degli immigrati
in Puglia”;
L.R. Campania 6/2010, recante “Norme per l’inclusione sociale, economica e culturale delle persone straniere presenti in Campania”.
Già prima della riforma del titolo quinto della Costituzione si veda:
L.R. Piemonte 64/1989
recante a favore degli immigrati extra-comunitari residenti