Regolarizzazione 2020, nuove indicazioni operative dal Ministero dell’Interno

Circolare su prova di presenza, reddito, alloggio, deleghe, interruzione rapporto e riapertura termini per errori

Il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno ha fornito nuove indicazioni operative sulla procedura di emersione prevista dal decreto rilancio (D.L 34/2020) e invitato gli uffici a velocizzare l’esame delle domande e le convocazioni di datori e lavoratori. Questi i temi affrontati in una circolare diffusa il 17 novembre:  

-Documentazione idonea alla prova della presenza del lavoratore 

-Requisito reddituale del datore di lavoro 

-Garanzia alloggiativa 

-Delega alla sottoscrizione del contratto di soggiorno 

-Interruzione o mancata instaurazione del rapporto di lavoro nelle more della procedura o all’atto della convocazione presso lo Sportello Unico 

-Riapertura termini per errori di invio dell’istanza 

“Tenuto conto che lo scopo dell’emersione dal lavoro irregolare è, tra l’altro, quello di garantire livelli adeguati di tutela della salute individuale e collettiva in conseguenza della contingente ed eccezionale emergenza sanitaria connessa alla diffusione del contagio da Covid 19, si richiama l’attenzione delle SS.LL. sull’esigenza di portare a compimento tutte le fasi del procedimento amministrativo di cui trattasi nel più breve tempo possibile” aggiunge il Viminale. Pur nel “rigoroso rispetto delle prescrizioni sanitarie”, gli Sportelli Unici sono invitati ad “adottare modalità organizzative volte ad assicurare le convocazioni degli interessati in modo costante e regolare”. 

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(19 novembre 2020)