A 15 giorni dalla chiusura della procedura di regolarizzazione in corso, sono quasi 160 mila le domande presentate.
Secondo il nuovo report diffuso dal Ministero dell'Interno, tra il 1° giugno e il 31 luglio i datori di lavoro hanno inviato esattamente 148.594 domande, e ne hanno salvate altre 11.397 in bozza sul sito del Viminale utilizzato per la procedura telematica
L'87% delle domande riguarda il settore del lavoro domestico e di assistenza alla persona (128.719). La Lombardia mantiene il primato per tali richieste (36.283), mentre alla Campania va quello per il settore agricolo (5.134).
Rispetto al Paese di provenienza del lavoratore, ai primi posti risultano l'Ucraina, il Bangladesh e il Marocco per il lavoro domestico e di assistenza alla persona; l'Albania, l'India e il Marocco per l'impiego in agricoltura e allevamento.
Su 128.719 datori di lavoro che hanno presentato domanda di regolarizzazione per il settore domestico, 99.126 sono italiani. Per il settore agricolo, su 19.875 datori di lavoro 18.162 sono italiani.
Le domande di regolarizzazione possono essere presentate esclusivamente per via telematica al seguente indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/.
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(3 agosto 2020)